DOMANDA ISCRIZIONE ALBO UNICO DEGLI SCRUTATORI DI SEGGIO
Il 30 novembre 2019 scade il termine per iscriversi all'albo degli scrutatori di seggio elettorale.
I cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune e in possesso dei requisiti di idoneità possono chiedere, entro il mese di novembre di ogni anno, di essere iscritti nell'albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio elettorale.
L'elettore resta iscritto fino a quando non perde i requisiti previsti dalla legge o chiede di essere cancellato.
Tra il 25° e il 20° giorno antecedente le elezioni, la Commissione elettorale comunale provvede alla nomina degli scrutatori e all'assegnazione ai vari seggi scelti tra gli iscritti all'albo degli scrutatori.
Nella stessa seduta la Commissione forma una graduatoria di scrutatori supplenti, per eventuali nomine in sostituzione dei designati impossibilitati ad assumere l'incarico.
Il ruolo di scrutatore è obbligatorio per le persone designate, salvo grave impedimento da comunicare all'ufficio elettorale entro le 48 ore dalla notifica della nomina o appena si verifica un evento di forza maggiore che rende impossibile adempiere all'incarico.
Si ricorda che il rifiuto non giustificato è soggetto ad una sanzione amministrativa da € 206 fino a € 516.
Per informazioni sulle norme che regolano la materia o per l'eventuale presentazione di ricorsi, il cittadino deve rivolgersi direttamente all'ufficio elettorale.
Domanda di iscrizione all'albo, nella quale devono essere indicate le generalità del richiedente, l'indirizzo e e il titolo di studio.
La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:
Normativa di riferimento
Il territorio comunale è suddiviso in sezioni elettorali. Per ogni sezione è costituito un seggio ordinario, cioè la sede dove vengono svolte le operazioni di voto.
Per i degenti in luoghi di cura, i ricoverati presso strutture ospedaliere e per i detenuti aventi diritto al voto vengono costituiti seggi speciali.
Gli elettori residenti all'estero sono iscritti nella sezione di cui fa parte l'indirizzo di ultima residenza in Italia.
Ogni seggio è formato da un presidente e quattro scrutatori (in caso di referendum, il numero degli scrutatori è limitato a tre).
I presidenti di seggio vengono nominati dalla Corte d'Appello competente per territorio.
Gli scrutatori vengono nominati dalla Commissione elettorale comunale, sulla base del relativo Albo comunale, secondo alcuni criteri stabiliti dal Consiglio comunale.
Il Presidente del seggio sceglie una persona di sua fiducia, tra gli elettori del Comune di Padova, per svolgere le funzioni di segretario; il segretario deve essere in possesso del titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado.
Le funzioni di Presidente e di scrutatore di seggio sono obbligatorie. In caso di impossibilità, per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge, le persone nominate devono prontamente comunicare all'ufficio elettorale i motivi che impediscono di svolgere la funzione, presentando i relativi documenti giustificativi.
Ai componenti è corrisposto il compenso previsto dalla legge.
I lavoratori nominati componenti di seggio elettorale, hanno diritto di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio. L'assenza è considerata attività lavorativa a tutti gli effetti (cfr. art. 119 del T.U. 361/1957, come modificato dalla legge 53/1990, e art. 1 della legge 69/1992. Cfr. inoltre la sentenza della Corte costituzionale n. 452 del 1991).
per gli scrutatori il compenso è di:
- euro 104 (53 per i seggi speciali) in caso di referendum,
- euro 96 in caso di elezioni per il Parlamento europeo,
- euro 120 per altre elezioni.
Nel caso ci siano più elezioni contemporaneamente (escluso il referendum), il compenso viene aumentato di euro 37 per i presidenti e di euro 25 per gli scrutatori, fino ad un massimo di 4 maggiorazioni (es: le elezioni politiche, dove si vota per la Camera e per il Senato, sono considerate come una doppia elezione).
Nel caso del referendum il compenso viene aumentato di euro 33 per i presidenti e di euro 22 per gli scrutatori, fino ad un massimo di 4 maggiorazioni.